Cercando l'onda - Christopher Vick

Titolo: Cercando l'onda

Autore: Christopher Vick

Editore: Giunti Editore

Collana: Tascabili Giunti

Genere: Narrativa Contemporanea

Pagine: 368

Prezzo: € 7,90

Ebook: € 4,99

Link d'acquisto: Qui

Trama: È Sam, appena arrivato dall'immensa Londra in un cottage sulle scogliere selvagge e meravigliose della Cornovaglia, a raccontarci la storia. L'ultima volta che era stato lì aveva quattro anni, il giorno in cui suo padre aveva perso la vita in una tempesta. Sam è esperto di fisica e meteorologia, sa bene come si forma un'onda, ma niente può prepararlo a ciò che la vita gli riserva nei prossimi mesi, all'attrazione irresistibile per Jade, l'inquieta e spericolata surfista sua vicina di casa, alla passione per il surf che travolgerà lui stesso. Jade insegue un'ossessione: quella di trovare e cavalcare un'onda enorme, come quella leggendaria immortalata in una cartolina del 1916, tra un gruppo di scogli che nessuno ha saputo più trovare.
E mentre l'autunno foriero di tempeste si avvicina, la storia monta come un'onda profonda verso un finale mozzafiato.

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A CURA DI EMILY

Finalmente! Eccoci qui con l'attesissima recensione "Cercando l'onda" di Christopher Vick. Non è vero, non era attesissimo, perché alcuni di voi sapranno che questo libro, nonostante la storia sia stata molto carina, non mi ha fatto proprio impazzire; ed è stato un vero peccato, perché avevo delle aspettative abbastanza alte su questo libro, visto che era da un sacco che volevo leggerlo, ma ahimè si è rivelato tutt'altro.

La storia parla di Sam, un ragazzino delle superiori che si è trasferito con la famiglia da Londra a Cornovaglia (un gran bel cambiamento direi, passare da una grande città a un posto pieno di natura selvaggia). Ma mille sorprese lo attenderanno in Cornovaglia, come la bellissima Jade e la sua combriccola di surfisti. E proprio grazie a questa grande attrazione che prova per Jade, Sam affronterà la sua paura dell'acqua, e, nonostante la sua poca conoscenza sul campo, cercherà in tutti i modi di attirare l'attenzione della ragazza iniziando a imparare a surfare e mettendo in mostra le sue conoscenze sulla fisica e sull'astronomia, cercando di aiutare Jade a trovare l'onda più conosciuta da tutta Londra: Le corna del diavolo. Onde che nessun surfista è mai riuscito né a trovare né a cavalcare,  e l'unica prova che avevano in possesso era una vecchia foto scattata anni fa. 

Ma questa attrazione per Jade, avrà un impatto positivo su Sam? O la ragazza e la sua combriccola lo porteranno sulla brutta strada? E Sam riuscirà ad attirare l'attenzione della bellissima Jade?

≪La potenza dell'acqua ti frantuma, ti fa capire che sei nulla. Ma se in quella circostanza riesci a mantenere il sangue freddo, se non la temi, allora diventerai un bravo surfista, perché sarai in grado di affrontare qualsiasi cosa ti travolga. E arriverai a sentirtene parte.≫

Era la prima volta che leggevo un libro che affrontasse una tematica sul mare e sul surf, e ad essere sincera mi sarei aspettata molto di più dallo scrittore. Inizialmente non avrei mai pensato che il libro affrontasse la vita adolescenziale di questo gruppo di ragazzi, anzi, mi aspettavo più una storia con persone un po' più adulte, più riflessive e più "sagge", ma questa scelta di mettere degli adolescenti come protagonisti della storia non mi è per niente dispiaciuto, l'ho trovato un po' più profondo di quello che mi sarei mai aspettata. Ovviamente non sto sminuendo la figura matura di una persona più grande, anzi, ho sempre preferito protagonisti più grandi e con più "esperienza". Ma andiamo avanti.

Nel corso della storia è stato sorprendente vedere i cambiamenti che Sam sta avendo stando in compagnia di Jade e i suoi amici. Inizialmente non lo consideravo una cosa molto positiva questo suo cambiamento radicale, anzi, lo vedevo piuttosto negativo, ma da una piccola parte ha i suoi lati positivi, perché è stato un enorme progresso per lui per via della situazione in cui si trova con la propria famiglia, e grazie anche alla nuova compagnia che inizia a frequentare che scopre di provare un enorme passione per il surf. Ma è proprio l'atteggiamento che assume in principio che non mi ha fatto proprio impazzire, perché ha iniziato a sottostare alle provocazione degli altri come ogni allocco farebbe pur di attirare l'attenzione della persona interessata su di sé. Forse lo interpreterei come invidia nei confronti degli altri perché stanno sempre in compagnia di Jade, ma verso la fine della storia è stato un sollievo quando inizia a capire la vera importanza di stare in quella compagnia, nonostante le azioni poco raccomandabili che ogni tanto fanno.

Tornando alla passione sul surf di Sam. Inizialmente il giovane aveva il terrore del mare per via della perdita del padre proprio a causa di quell'immenso e misterioso blu che occupa gran parte della nostra terra, ma è proprio grazie al suo nuovo gruppo di amici e alla sua determinazione che riesce a superare la sua fobia.

La paura fa sembrare il lupo più grande.

Un insegnamento che sicuramente Sam non dimenticherà mai, perché è proprio in quel momento che inizia a prendere le redini della sua vita e sottostare sempre di meno alla figura autoritaria di sua madre, che pur di proteggerlo lo allontanerebbe dalla sua passione per il surf, nonostante inizialmente sia stata piuttosto incline per la strada che Sam ha iniziato a intraprendere con il surf.

≪Non sembra un cimitero, vero? Invece lo è. Un cimitero particolarmente affascinante. Tuo padre lo sapeva, questo.≫

È incredibile di come una persona totalmente terrorizzata da una propria fobia, possa diventare la sua più grande passione, l'unica cosa che possa farlo sentire se stesso e rimanere in pace con se stesso. E penso che dover affrontare le proprie paure sia una tematica molto importante da affrontare, perché continuare a scappare voltando le spalle ai propri problemi non è mai la strada più breve da prendere. E nonostante le azioni sconsiderati che fanno i giovani, l'autore ha affrontato molto bene questa tematica, e l'ho apprezzato tantissimo. 

Ma mi duole ammettere che il resto della storia non mi ha particolarmente colpita, anzi, è come se per il resto del racconto abbia assistito alla vita di un ragazzino nella fase adolescenziale, nella fase della prima ragazza di cui si innamora e della prima ribellione contro la madre. Mi aspettavo molto dallo scrittore, ed è un peccato che non sia riuscita ad apprezzare appieno la sua opera; per questo non sono del tutto convinta di continuare a leggere questa saga, nonostante i libri siano tutti autoconclusivi.

Voto: ⭐⭐⭐.5/5