mercoledì 19 giugno 2019

La corte di rose e spine - Sarah J. Maas

Titolo: La corte di rose e spine (A Court Of Thornes And Roses #1)
Autrice: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Genere: Fantasy
Pagine: 408
Prezzo: € 16,90
Ebook: € 8,99
Link d'acquisto: Qui
Sinossi: "Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me."
Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...



1. La corte di rose e spine
2. La corte di nebbia e furia
3. La corte di ali e rovina
4. A Court Of Frost And Starlight


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A CURA DI EMILY

Ho sentito parlare molto della saga ACOTAR ed ero molto curiosa di leggerla, soprattutto quando si trattava di un retelling della "Bella e la bestia", una storia disney che ho sempre amato. Ma non essendo abbastanza brava con l'inglese, non ho mai avuto l'opportunità di leggerlo, quindi è stata una grande fortuna sapere che la Mondadori avrebbe pubblicato la saga qui in Italia. E oggi vi dirò quello che penso del libro.


Feyre è una ragazza di diciannove anni che, nonostante la sua età, si ritrova ad assumere le responsabilità di dover badare la sua famiglia da sola, soprattutto dopo aver fatto una promessa a sua madre sul punto di morte. Ma a causa di un errore del padre, lei e le sue sorelle si ritrovano in miseria, e Feyre, pur di sfamare la sua famiglia, soprattutto per la poca collaborazione delle sorelle e del padre, inizia a imparare a cacciare nella foresta. Ma un giorno durante una caccia, sperando di trovare qualcosa da mangiare, si imbatte in un cervo, ma nell'esatto momento arriva anche un lupo enorme pronto a rubargli la preda. Feyre, nonostante l'esitazione per il lupo, abbatte entrambi gli animali, ma questo errore le costerà un pagamento: una vita per una vita, e Feyre si ritroverà a ripagare la morte del Fae stando nel regno di Prythian con Tamlin, nonché il signore supremo della Corte di Primavera. E durante il suo soggiorno nella tenuta di Tamlin, inizia ad avere dei ripensamenti sui Fae, iniziando a conoscere sempre di più il loro regno e le creature che la abitano. E durante questo periodo di permanenza, tra Feyre e il signore supremo, lentamente sta nascendo qualcosa. Ma nel regno di Prythian sta incombendo qualcosa di oscuro, e Feyre, pur di aiutare il suo signore supremo, farebbe l'impossibile per aiutarlo.

Non è la prima volta che leggo qualcosa della Sarah J. Maas, e nonostante sia il primo retelling che abbia mai letto, mi ha sorpresa davvero tanto questa stupenda storia fantasy. Ho iniziato e leggerlo, non solo perché si trattasse del retelling de "La Bella e la Bestia" (nonostante si tratti del punto principale per cui l'ho letto), ma mi son fatta prendere dall'entusiasmo di varie bookblogger e booktuber che seguo costantemente e delle loro recensioni altrettanto positive. 

Ho davvero apprezzato molto che gran parte della storia rispecchi totalmente la favola, nonostante i caratteri differenti tra Feyre e Belle, eppure entrambe forti e intraprendenti.
Ma ammetto che la prima parte del libro è stato davvero lento, ma di una lentezza abbastanza piacevole, non mi ha tanto disturbata, nonostante non succedesse un granché, perché raccontava della situazione in cui si trovava  la famiglia di Feyre, di come siano finiti dal lusso estremo alla povertà assoluta; di come il padre, dopo quella disgrazia sia caduto in un grande sconforto, a tal punto da non sforzarsi di mantenere la famiglia, non procurandogli abbastanza cibo o denaro da portare a casa. E della sua permanenza alla corte di primavera, dove piano piano inizia a disprezzare sempre più meno i Fae, grazie al signore supremo Tamlin.

Ho adorato, amato sempre di più il legame che stava nascendo tra Feyre e Tamlin, un uomo dolce, affascinante e piuttosto paziente con la ragazza nonostante le scappatelle che ha fatto nella corte, spinta dalla curiosità di conoscere un po' di più il luogo in cui starà a vita, ma soprattutto per cercare un modo per scappare da Prythian. All'inizio non ero molto convinta su Tamlin, ma nel corso della storia si è fatto ricredere, e quello che nascerà tra i due protagonisti è un qualcosa di stupendo, e in alcuni momenti senti letteralmente i fuochi d'artificio esplodere in loro presenza. Non si può non amare una coppia così bella.
E ovviamente non poteva mancare il carissimo amico di Tamlin, il nostro bellissimo Lucien. Un personaggio che ho amato all'istante, nonostante disprezzasse un po' Feyre per ovvie ragioni e lo appoggio totalmente, e con quell'occhio lavorato totalmente in oro lo rende molto più affascinante. E fino ad ora è al
terzo posto della mia classifica dei personaggi che ho amato in assoluto nel libro de "La corte di rose e spine". Ma, come io ho ricreduto su Tamlin, anche Lucien si è ricreduto su Feyre, e piano piano tra i due nasce una splendida amicizia.

Mentre all'inizio della storia ho odiato profondamente la famiglia di Feyre, forse un po' meno per Elain, una ragazza dolce a cui piace dedicare il proprio tempo a prendersi cura dei fiori, dimostrando anche di avere un legame più solido con Nesta, nonché la sorella maggiore tra le tre, rispetto a Feyre. Ma quella che ho odiato di più è stata Nesta, che pur di abbattere l'animo di Feyre, le lancia cattiverie su cattiverie, e cercando in tutti i modi di scaricare la colpa su di lei per qualsiasi errore. E anche qui c'è un ma, perché verso metà libro se non più avanti, mi ha fatto ricredere davvero tanto sul personaggio di Nesta, una svolta nel corso della storia che mai avrei immaginato, e dall'odio sono passata ad avere un po' più di rispetto verso la sua persona. Mentre del loro padre non ho molto da dire, ma sicuramente non provo una grande stima nei suoi confronti, nonostante comprenda la sofferenza che ha dovuto affrontare, tra la morte della moglie e la caduta in disgrazia della sua famiglia.

Adesso arriva il personaggio che tutti quanti stavamo aspettando con tanta trepidazione, nonché il nostro famosissimo e tenebroso Rhysand, il signore supremo della Corte della
notte. Un personaggio che ho avuto un po' di confusione nei suoi riguardi. All'inizio era davvero molto odioso, nonostante il primo incontro tra Feyre e Rhysand sia stata pieno di scintille, e in alcune vicende ho avuto qualche difficoltà a rivalutare il suo personaggio, nonostante il suo comportamento lo faccia esclusivamente per il bene comune di tutte le corti, soprattutto la sua. Ma alla fine della storia ho avuto l'assoluta conferma che è il personaggio che ho sia odiato che amato al tempo stesso, per questo si trova esattamente al secondo posto della mia classifica (e potrete immaginare chi potrebbe trovarsi al primo posto) dei personaggi che ho adorato nel libro. E dopo l'ultimo incontro tra Feyre e Rhysand, la mia  voglia di sapere di più su cosa possa succedere tra i due aumenta ogni secondo.

Quindi, questo libro ve lo consiglio oppure no? Ma era ovvio che dobbiate leggerlo! Perché un'avventura del genere non la potete non viverla, e nemmeno non affrontarla. Quindi:
L'ho amato dalla prima pagina che ho letto fino ad arrivare al finale che ho apprezzato molto, e succede davvero raramente che un finale possa piacermi. Non solo perché ti tiene sulle spine su cosa potrebbe succedere *ALERT SPOILER* con l'accordo che c'è tra Rhysand e Feyre, ma anche di come la nostra protagonista riuscirà ad affrontare le sue giornate con il suo nuovo corpo da Fae che tutti i signori supremi delle corti le hanno donato *FINE SPOILER*Poi con un world building strutturato così bene, non si può non amare questa storia. 
Per coloro che lo hanno letto, ditemi cosa ne pensate, sono molto curiosa! Nel frattempo attendo con molta pazienza di iniziare a leggere il seguito del libro, "La corte di nebbia e furia".

Voto: ⭐⭐⭐⭐.5/5

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