domenica 23 giugno 2019

Emozioni - Christian Malvicini

Titolo: Emozioni
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativo
Pagine: 334
Prezzo: € 11,00
Ebook: € 3,00
Link d'acquisto: Qui
Trama: Dante Soldini è un diciassettenne problematico, che non esita ad utilizzare la forza e la violenza quando li reputa necessari. Per evitare che finisca al riformatorio, i genitori lo spediscono a vivere in Giappone a casa di sua zia.
Tornato nei luoghi della sua infanzia, Dante è presto circondato da vecchie e nuove conoscenze: incontra nuovamente i suoi amici d'infanzia Haruto e Izumi, nonché sua cugina Suzue; e fa conoscenza con la coinquilina Mizuki, trasferitasi da Tokyo dopo aver subito un aggressione per strada. Frequentando una scuola molto particolare, piena di gente strana e fatta di club scolastici, Dante si ritroverà ben presto a diventare il capo di uno di quelli e a fare da badante ad una banda di teppisti squinternati. Tra risse e duelli di arti marziali, i protagonisti si ritrovano sempre nei guai... ognuno con i suoi problemi, in un continuo turbinio di emozioni...

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A CURA DI EMILY

"La via per difendere gli altri è una delle più difficili da perseguire. Per poter difendere il prossimo devi prima essere in grado di difendere te stesso. Devi diventare più forte, devi diventare il più forte!"

Dante Soldini è un diciassettenne italo-nipponico che, a causa dei suoi modi violenti per aiutare le persone in difficoltà, viene continuamente espulso dalle scuole. E i genitori, per non voler rischiare di mandarlo in riformatorio, lo mandano in Giappone, dalla sua zia Yukino, nonché la sorella della madre di Dante. 
Non appena raggiunge a destinazione, vari ricordi della sua infanzia riaffiorano nella mente, ricordandosi vagamente le persone e i luoghi con cui ha condiviso la sua infanzia. Ma anche in Giappone i guai non mancano per Dante Soldini.

Un libro che dal mio punto di vista ha una storia molto particolare, che affronta un tema che secondo me è molto fondamentale per gli adolescenti: la scoperta di se stessi, che ovviamente ognuno ha un proprio metodo per trovare se stessi, e quello di Dante Soldini è combattere, accettando le sfide di qualunque persona voglia affrontarlo.

"Non possiamo combattere la nostra natura, per quanto cerchiamo di affogarla essa riesce sempre a emergere. Le persone che difendono i più deboli non sentono il bisogno di essere ringraziate... non necessitano di gratitudine, non lo fanno per sentirsi speciali, lo fanno perché va fatto, senza se e senza ma..."

Però ho trovato molta difficoltà ad associare i nomi ai vari personaggi presenti nel libro, sia secondari che principali, ed è stato abbastanza confusionario. E ogni tanto ho dovuto soffermarmi per capire che personaggio si trattasse, se avesse già fatto la sua comparsa in precedenza o se fosse la prima volta che Dante lo incontrava. Mi è piaciuto anche di come alcuni personaggi lo aiutino, lo spronano a trovare quello che a Dante manca, tra cui il suo maestro di arti marziali e di altri personaggi che più avanti si presenteranno nel corso della storia, perché fa capire che non bisogna affrontare le cose sempre tutto da solo, ma che ogni tanto anche un piccolo consiglio da parte di uno sconosciuto e di un rivale, puo' rivelarsi anche un buon aiuto. Mentre il world building l'ho apprezzato un po' meno (e non lo dico perché sono una grande maestra della grammatica, anzi, lo ammetto io stessa di non essere bravissima con la grammatica), nonostante sia scritto in terza persona. Anche qui ho trovato un po' di difficoltà a collegare i vari pensieri dei personaggi, e ogni tanto ho dovuto rileggere le frasi per capire chi stesse facendo quel pensiero. Ma nonostante questa piccola inconvenienza ho trovato davvero molto piacevole la lettura di questo libro. Sicuramente lo consiglio a tutti coloro che stanno affrontando l'adolescenza come Dante, perché affrontare la realtà non è mai semplice, e penso che il protagonista lo affronti (non nel modo del tutto giusto utilizzando i pugni e calci) in un modo abbastanza crudo, ma non in modo esagerato da indurre il proprio lettore ad affrontare gli altri o i problemi con il pugno di ferro.
Quindi ve lo consiglio oppure no? A parer mio sì, merita molto questo libro.

Voto: ⭐⭐⭐.75/5

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