Autrice: Francesca V. Capone
Editore: Youcanprint
Collana: Self Publishing
Genere: Romance, Narrativa Contemporanea
Pagine: 392
Prezzo: € 19,90
Ebook: € 2,99
Link d'acquisto: Qui
Trama:
Zorba è un gatto antipatico e geloso, ma è anche il protagonista di un'importante metafora di vita, quella che Tom, professore di filosofia sui generis, sta cercando di spiegare a Valeria, studentessa all'ultimo anno di liceo classico. La filosofia di Zorba è chiara e semplice: smettila di avere paura e comincia a vivere le emozioni che ti scorrono dentro. Vale ci prova ma è inevitabile: odia Massi e, purtroppo, la cosa è reciproca. I due ragazzi, tra alti e bassi, e grazie all'aiuto dei migliori amici Amy, Marti e Marco, riusciranno ad avvicinarsi.
Complice anche una passione in comune: il sogno di diventare grandi scrittori. In un clima di amore/odio, si troveranno a dover partecipare insieme a un concorso letterario indetto dalla Golden Feather, una delle accademie d'arte più prestigiose del paese. Vale e Massi metteranno da parte le loro emozioni per raggiungere il sogno più grande? Vale riuscirà, trovando il vero significato della metafora di Zorba, a scavare dentro di sé e a credere finalmente nell'amore?
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A CURA DI EMILY
Ognuno di noi prova un sentimento che la maggior parte delle volte la confondiamo con altrettanti sentimenti, tra cui l'amore, la gelosia e l'odio. Con quest'ultimo sentimento la trasformiamo inconsapevolmente anche all'invidia, per una persona di cui ha una vita più adagiata alla nostra, oppure un successo migliore del nostro. Mentre c'è chi è invidioso delle persone che in qualche modo riescono ad attirare gli altri sulla propria persona, a tal punto da affascinarli. E qui stiamo parlando della nostra bellissima protagonista del libro de "La filosofia di Zorba", Valeria. Una ragazza molto comune a cui non piace attirare molta attenzione su di sé, a tal punto da cercare di essere invisibile agli occhi degli altri. Fin dal primo anno di liceo provava un grande astio per un bel duetto di ragazzi (soprattutto sul secondo personaggio), nonché per i più popolari della scuola, Marco Iovine e Massimiliano Draco. Ma un giorno, il suo tentativo (quasi riuscito) di essere invisibile fallisce miseramente, nell'esatto momento in cui ha sfidato Massimiliano Draco davanti alle macchinette della scuola. E il comportamento strafottente di Valeria nei loro riguardi non è passata per niente inosservata, e da allora la sua invisibilità sparisce dal nulla, passando a ricevere molte attenzioni dai due ragazzi.
Ma un giorno a scuola arriva un nuovo professore, Tom, un personaggio a dir poco stravagante e senza alcun gusto nel vestire, ma con una mente molto brillante e riflessiva, una caratteristica a cui non è passato per nulla inosservata a Valeria. Nella sua prima lezione iniziò a parlare di Zorba, un gatto a cui piaceva condividere la quotidianità con la sua padrona, ma che dall'arrivo di Tom iniziò a provare invidia nei suoi confronti, perché tutte le quotidianità che il gatto condivideva con la sua padrona vengono stravolti, e per Zorba quella situazione era frustrante e l'unico modo per sfogarsi era prendersela con Tom.
"Risulta sempre semplice ritenere che un'altra persona assuma un determinato comportamento nei nostri confronti perché le stiamo togliendo qualcosa. Tuttavia, nel maggior parte dei casi, reazioni negative scaturiscono da un certo livello d'invidia. Capita di possedere qualità o anche status sociale che altri non hanno e mai potranno avere."
Ma anche coloro che provano dell'astio l'una per l'altra hanno un nemico in comune, ed è proprio in questo punto che il professore Tom vuole intendere, mandando un messaggio ben esplicito: "Entrambi volevamo essere l'altro, eppure i nostri sentimenti non erano così diversi [...] Da un rapporto nato con i presupposti sbagliati potrebbe scaturire il legame più importante della vostra vita."
I miei pensieri vagavano un po' sulle vie che mi avrebbero portata ai soliti cliché che si trovano nei romanzi rosa, ma questo libro ha completamente devastato le mie idee. La prima cosa che ho apprezzato in assoluto è scrittura dell'autrice e il modo in cui è stata disposta la storia, molto scorrevole e ben curato.
Non solo la storia è riuscita a contribuire sulla mia curiosità, ma a collaborare con quest'ultima è stata anche la scrittura di Francesca che mi ha completamente catturata e invogliata ad andare avanti sempre di più con la storia, e più divoravo le pagine, più mi sembrava di voler accrescere la mia curiosità sulla sua scrittura, a tal punto da coinvolgermi totalmente in questa appassionante storia tra amore e odio.
E grazie a questa stupenda esperienza ho capito che non è un semplice romanzo rosa, ha molto altro da raccontare, dandoci un punto di vista totalmente diverso da quello che mi sarei mai aspettata, facendomi riflettere su molti aspetti di cui non ero mai accorta e su quello che mi circonda.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è Martina, nonché la migliore amica della nostra protagonista Valeria. Una ragazza molto timida, ma con la testa sulle spalle e prende le situazioni delicate con calma e saggezza, cercando di far ragionare le persone consigliandole di scegliere la strada che ritengono giusta. E non deve mancare che è un'amante dei videogiochi!
Al suo seguito c'è il famosissimo Marco Iovine, nonché il migliore amico di Massimiliano Draco. In apparenza sembrerebbe un ragazzo a cui pensa solo alla sua popolarità e si atteggia da Don Giovanni con le ragazze, ma dietro a questo atteggiamento si nasconde un ragazzo dolcissimo, che farebbe qualunque cosa pur di aiutare il prossimo, e molto probabilmente anche una persona che prova un po' di astio nei suoi confronti.
Ovviamente non deve mancare la nostra protagonista, Valeria, che, nonostante il suo essere invisibile, è un personaggio molto combattivo ma al tempo stesso indeciso, ed è proprio a causa di quest'ultimo che la fa sembrare vulnerabile agli occhi degli altri.
Poi c'è la nostra esuberante Amelia, una delle migliori amiche di Valeria a cui tiene molto. È una ragazza con la testa sempre tra le nuvole, che crede ancora nel principe azzurro sul cavallo bianco delle favole; ma ha anche una mentalità molto testarda e determinata, nessuno riuscirebbe a smuoverla.
E per ultimo, ma non meno importante, c'è Massimiliano Draco, un ragazzo a cui piace tenere le redini della vita degli altri cercando di manipolarli a suo piacimento, ed è molto orgoglioso e testardo, soprattutto con un ego smisurato. Ma nonostante il suo carattere strafottente e irritante, non ha vita facile, soprattutto quando ha una madre che gli programma la vita fin dalla nascita.
Voi credete che prima o poi Valeria riuscirà a comprendere la filosofia di Zorba e iniziare a vivere appieno la sua vita senza quelle costanti paure che la perseguitano? Riuscirà a mettersi nei suoi panni?
Colpi di scena e un finale che mi ha tolto totalmente il fiato.
"La filosofia di Zorba" è un libro che sicuramente consiglio assolutamente, anche a coloro che non amano particolarmente questo genere, perché a parer mio la storia non è totalmente incentrata sull'amore, ma anche su varie riflessioni su noi stessi, sui nostri sentimenti, sulle nostre decisioni, sulle paure che ci influenzano e su quello che ci circonda. Attendo con ansia il seguito di questo stupendo libro. Un esperienza indimenticabile.
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐/5
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